Libri

“L’arte lunga” è la medicina, ‘arte della cura’ che ha per scopo di tutelare la salute o di ricuperarla quando è perduta. La sua storia è antichissima, forse quanto l’uomo stesso, ed è modernissima, coinvolgendo oggi, come forse prima non mai, la durata e la qualità della vita umana. Lo sguardo di Cosmacini indaga nei fatti e fruga nei concetti, passando in rassegna personaggi, luoghi e istituzioni (medici, ospedali, università) e raccontando di malattie e di paure, di piccoli tentativi e di grandi ideali, sullo sfondo della storia naturale e sociale dell’umanità.

Via il dente via il dolore!

Lo storico Richard Barnett racconta il cammino culturale ed emotivo dell’odontoiatria. Tra dentiere in legno e cavadenti da circo. Fino alla prima, provvidenziale, anestesia

Il libro ripercorre la storia dell’immagine del nascituro/feto nella mentalità occidentale. A partire dal Cinquecento, si analizzano sequenze di immagini che corredavano i testi medici, riscontrandovi l’allontanamento da un’idea “affettiva” della formazione della vita nel ventre materno verso un’immagine scientifica e verosimile. Le diverse parti del libro concorrono a sostenere l’ipotesi di una storia culturale e sociale dell’immaginario relativo all’esistenza prenatale che, fortemente determinata dalla storia della scienza e della professione medica, nel corso dei secoli avrebbe profondamente modificato la sensibilità nei confronti del frutto del concepimento.